La CIP agli occhi della popolazione svizzera
Anche quest’anno l’istituto di ricerca GFS-Bern ha pubblicato i risultati del sondaggio annuale sull’attitudine della popolazione svizzera in merito alla cartella informatizzata del paziente (CIP).
A meno di un anno dall’introduzione della CIP in Svizzera (aprile 2020), il 78% della popolazione interrogata considera positivamente la CIP (+ 9% rispetto al 2018). Per la prima volta da quando viene svolto il sondaggio, la maggioranza della popolazione svizzera (55%) dichiara di essere pronta ad aprire ed utilizzare la CIP. La maggior parte degli interrogati (68%) vorrebbe poter aprire la CIP presso il proprio medico di famiglia, mentre il 22% degli interrogati vorrebbe poterlo fare direttamente online.
Anche i professionisti della salute sostengono l’introduzione della CIP. Gli istituti ospedalieri (85%), seguiti dalle farmacie (82%), sono i fautori più convinti. Tra i principali argomenti a sostegno della CIP troviamo la possibilità di accedere a informazioni importanti in caso di emergenza, la diminuzione di errori medici e la possibilità di evitare esami e trattamenti inutili. Per i cantoni interrogati, il maggiore coinvolgimento del paziente è un aspetto molto importante a favore della CIP.
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