Domande frequenti
La cartella informatizzata del paziente, in breve CIP, è una raccolta di informazioni sanitarie personali del paziente. Le informazioni contenute nella CIP possono essere consultate in qualsiasi momento dai professionisti della salute autorizzati e dal paziente stesso. I pazienti e i professionisti della salute possono anche registrare nuove informazioni nella CIP permettendo agli attori coinvolti di avere una panoramica sempre aggiornata sulla stato di salute e i trattamenti in corso. Ogni persona può decidere liberamente quali professionisti della salute possono accedere alla sua CIP, mantenendo così il controllo sulle proprie informazioni sanitarie.
Tutte le persone residenti in Svizzera, qualunque sia il loro stato di salute, possono aprire una cartella informatizzata del paziente. Anche i bambini possono aprire una CIP su richiesta dei genitori in modo che i loro medici curanti abbiano sempre tutte le informazioni sanitarie che li riguardano a portata di mano. Nella Svizzera italiana, la CIP sarà offerta a tutta la popolazione dalla comunità di riferimento e-Health Ticino.
La CIP è uno strumento di salute pubblica che permette di migliorare la qualità delle cure, aumentare la sicurezza dei pazienti, incentivare il coordinamento dei professionisti della salute, migliorare le competenze sanitarie dei pazienti e rendere il sistema sanitario più efficace.
La protezione e la sicurezza dei dati contenuti nella CIP è di fondamentale importanza. La legge federale sulla cartella informatizzata del paziente (LCIP) definisce circa 460 requisiti tecnici e organizzativi che tutte le comunità di riferimento sono tenute a rispettare. La CIP garantisce che i dati sanitari siano gestiti conformemente alla volontà del paziente.
La cartella clinica elettronica è una raccolta di informazioni sanitarie che il fornitore di cure registra in forma elettronica all’interno della sua struttura sanitaria. Si tratta del sistema primario con il quale esso gestisce internamente le informazioni sanitarie relative ai propri pazienti. Per un medesimo paziente possono perciò esistere svariate cartelle cliniche a seconda del numero di fornitori di cure coinvolti nelle cure.
La cartella informatizzata del paziente (CIP) è invece una raccolta decentralizzata di informazioni sanitarie provenienti da più fornitori di cure. Si tratta del sistema secondario, ovvero un cartella digitale in cui i fornitori di cure e i pazienti stessi possono consultare e registrare informazioni sanitarie. Essa permette di condividere informazioni sanitarie pertinenti per le cure ed avere così le informazioni necessarie sempre a portata di mano. Le informazioni contenute nella CIP (sistema secondario) provengono dalle cartelle cliniche dei fornitori di cure coinvolti (sistemi primari) e dal paziente stesso.
L’apertura della CIP da parte della popolazione è facoltativa. Ogni persona può decidere liberamente di aprire la propria CIP.
L’adesione dei fornitori di cure stazionarie a una comunità di riferimento certificata è invece obbligatoria. Gli ospedali e le cliniche sono tenuti ad aderire entro aprile 2020, mentre le case di cura e le case per partorienti entro aprile 2022.
L’adesione dei fornitori di cure ambulatoriali è facoltativa, benché fortemente raccomandata.
In un prossimo futuro, la popolazione della Svizzera italiana potrà aprire la propria cartella informatizzata del paziente.
Possono accedere alla CIP unicamente il paziente a cui appartiene, i professionisti della salute autorizzati dal paziente e l’eventuale rappresentante nominato dal paziente. Sono invece esclusi dalla CIP le casse malati e i datori di lavori che non possono in alcun caso accedere alla CIP dei propri assicurati e dipendenti.
La CIP è offerta a tutta la popolazione della Svizzera italiana dalla comunità di riferimento e-Health Ticino. L’apertura della CIP non comporta nessun aumento dei premi di cassa malati.
La CIP sarà disponibile per tutta la popolazione svizzera in un prossimo futuro.
La CIP contiene informazioni e documenti rilevanti ai fini della cura del paziente. Le informazioni contenute nella CIP dipendono dal caso specifico. In regola generale sono i medici curanti a decidere quali sono le informazioni che necessitano di essere condivise con altri professionisti della salute per il seguito del trattamento. Non è dunque necessario inserire nella CIP (sistema secondario) tutte le informazioni presenti nella cartella sanitaria del medico curante (sistema primario), ma solo quelle ritenute pertinenti per il trattamento attuale e futuro.
Tutti i fornitori di prestazioni stazionarie sono tenuti ad aderire a una comunità di riferimento certificata per poter fatturare le proprie prestazioni a carico della LAMal. Gli ospedali e le cliniche di cui all’art. 39 cpv. 1 LAMal sono tenuti ad affiliarsi a una comunità di riferimento certificata entro aprile 2020, mentre le case di cura e le case per partorienti di cui all’art. 39 cpv. 3 LAMal sono tenute ad affiliarsi a una comunità di riferimento certificata entro aprile 2022. Inoltre, a partire da gennaio 2022, anche i nuovi fornitori di prestazioni ambulatoriali che intendono fatturare a carico dell’dell’assicurazione malattie, di cui all’art. 37 cpv. 3 LaMal, sono tenuti ad aderirvi. Per gli altri fornitori di prestazioni ambulatoriali c’è comunque l’invito ad aderire alla comunità di riferimento.
L’adesione all’associazione e-Health Ticino può essere richiesta tramite l’apposito formulario online o scrivendo all’indirizzo e-mail info@ehti.ch.
La comunità di riferimento e-Health Ticino è aperta a tutti i professionisti della salute e ai relativi istituti sanitari della Svizzera italiana. La procedura per l’adesione delle strutture sanitarie alla comunità di riferimento può essere avviata in qualsiasi momento tramite il seguente formulario.
Per maggiori informazioni consultare la pagina informazioni per i professionisti della salute.
Ogni comunità di riferimento, per potere offrire la cartella informatizzata del paziente, deve essere certificata ogni tre anni da un organo indipendente accreditato dal Servizio di accreditamento svizzero (SAS). La certificazione permette di verificare che tutti requisiti previsti dalla LCIP siano soddisfatti. Si tratta di circa 460 condizioni tecniche e organizzative che devono essere obbligatoriamente rispettate da ogni comunità di riferimento per essere certificata ed ottenere il label CIP. Le condizioni di certificazione sono disciplinate nell’OCIP-DFI.
L’Associazione e-Health Ticino, in breve eHTI, nasce nel 2016 con lo scopo di sostenere i fornitori di prestazioni affiliati nello sviluppo della cartella informatizzata del paziente in applicazione della Legge federale sulla cartella informatizzata del paziente (LCIP) entrata in vigore il 15 aprile 2017. L’Associazione e-Health Ticino si occupa della promozione e della creazione, dello sviluppo e della gestione di un’unica unità organizzativa cantonale di professionisti della salute e di istituti sanitari (Comunità di riferimento certificata ai sensi della LCIP).L’Associazione e-Health Ticino provvede inoltre allo sviluppo e all’integrazione di servizi opzionali a valore aggiunto elaborati in accordo con gli attori sanitari coinvolti.
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